Esistono dei potenziali vantaggi operativi nell’adozione di soluzioni di questa natura, esistono inoltre alcuni criteri che le aziende devono tener presenti nel momento in cui decidono per una soluzione “on-the-cloud”.
SEMPLIFICAZIONE
Una soluzione Cloud deve portare una semplificazione ai processi IT aziendali. Quanto viene affidato ad un partner perché venga erogato come servizio deve essere usufruito dagli utenti / clienti aziendali con il minimo impegno da parte delle risorse IT e deve integrarsi efficacemente con le procedure esistenti. L’IT staff dell’azienda deve avere una visione chiara di come il servizio Cloud interagisce con la struttura in azienda, deve essere in grado di conoscerne l’operatività, la struttura e deve avere un referente presente ed attento con il quale relazionarsi.
AFFIDABILITA’
Una delle caratteristiche che deve contraddistinguere una entità che eroga servizi Cloud è l’affidabilità delle proprie infrastrutture. Deve essere parte della cultura dell’azienda erogatrice la consapevolezza che ciò che sta fornendo è un servizio.
Questo significa non solo attrezzarsi con soluzioni tecnologiche solide e performanti, ma affrontare anche tematiche legate all’affidabilità, che si declinano in aspetti di ridondanza delle linee di comunicazione, dell’alimentazione, del condizionamento. Significa inoltre valutare adeguatamente gli aspetti di security e di sorveglianza, di allarmistica.
COMPETENZA
Nel momento in cui si affida un servizio ad una entità come potrebbe essere Project, ci si avvantaggia delle competenze del provider del servizio, in quanto è nell’interesse stesso del provider creare e manutenere un servizio efficiente e stabile.
Optando per una soluzione di tipo servizio, si generano inoltre alcuni aspetti economici forse non così evidenti ma che assumono comunque una dimensione importante sotto il profilo del risparmio, e possono essere identificati nei seguenti.
E’ normale che a fronte della esternalizzazione di alcuni servizi diminuisca il numero dei server e delle componenti storage; è altrettanto logico che diminuiscano altri componenti quali: UPS, apparati di rete, armadi rack, apparati di condizionamento, spazio aziendale occupato … Sempre sul filo di queste considerazioni andranno a diminuire anche i contratti di supporto e manutenzione legati a tutti gli apparati sopra elencati.
Da non sottovalutare i costi energetici.
E’ universalmente accettato il meccanismo di calcolo del consumo energetico secondo il quale a fronte di un determinato assorbimento da parte di un server deve essere allocata altrettanta capacità di raffrescamento.
Quindi un server vale per due dal punto di vista energetico: e non sono costi da poco. Nell’ambito di un servizio il canone rappresenta un valore predeterminato, ossia che assorbe tutte le variabili di costo che il possesso della infrastruttura IT può invece determinare.